Curiosity from Mars!!!

Cari ragazzi oggi è il 18 luglio 2012 e mancano pochi giorni all'atterraggio (sarebbe meglio dire ammartaggio!!!???) del rover Curiosity sul suolo di Marte. Alle 7.31 ora italiana del 6 agosto prossimo inizierà l'avventura di questo simpatico robot sul pianeta rosso. Anche se siete in vacanza, seguite l'affascinante evento in diretta dal sito della NASA: Mars Science Laboratory.
Sapete qual è la sua missione? Ricercare ambienti abitabili su Marte!!! Un'impresa del genere mi sembra uno straordinario argomento per i nostri approfondimenti e spero di comunicarvi tutto il mio entusiasmo!
Ma in che senso ambienti abitabili?
Le missioni spaziali su Marte hanno straordinariamente ampliato le nostre conoscenze su questo pianeta. Prima ci sono stati gli orbiter, cioè i veicoli che, orbitando intorno al pianeta, ne hanno studiato le caratteristiche geografiche e la composizione, permettendo la costruzione di mappe globali. Poi è stata la volta dei lander, navicelle che sono discese sulla superficie di Marte e ne hanno studiato la storia geologica. Ma ora i tempi sono maturi per i cosiddetti rover, cioè veicoli che possono muoversi sulla superficie del pianeta o del satellite di destinazione.
Il rover Curiosity è un vero e proprio Mars Science Laboratory ed è stato progettato per capire come il favorevole ambiente primitivo del pianeta rosso si sia trasformato in quello che osserviamo adesso.

Ecco come il rover Curiosity raggiungerà la superficie di Marte: dallo spazio al suolo in sette minuti!
(http://www.nasa.gov/images/content/667454main_MSL%20EDL%20rev-1900.jpg).

Acqua, energia e carbonio sono tre elementi che dovrebbero trovarsi in un ambiente abitabile. Le precedenti missioni su Marte hanno confermato che il pianeta ha ospitato molta acqua liquida e mantiene anche attualmente alcune riserve. Gli scienziati hanno anche concluso che sul pianeta rosso, in passato, fenomeni geochimici hanno fornito energia al pianeta. Per capirci, batteri che vivono nelle sorgenti calde associate a fenomeni endogeni, come i vulcani, sono un esempio di organismi viventi che sfruttano i gradienti geochimici naturali. Ma la missione di Curiosity è quella di trovare carbonio in una forma utile alla vita.

La NASA ha scelto un cratere, chiamato Gale, per l'atterraggio di Curiosity su Marte (indicato in bianco).
In giallo, sono, invece, indicati i punti in cui sono arrivati al suolo i precedenti rover.
(http://www.jpl.nasa.gov/news/press_kits/MSLLanding.pdf).

Curiosity ha le dimensioni di una MiniCooper e pesa circa una tonnellata. Il rover sarà dentro una capsula. All'inizio della discesa si libererà dei motori che lo hanno condotto dalla Terra a Marte, dopo essere stato lanciato nello spazio nel novembre 2011 con la navicella Atlas V. Espellerà blocchi di tungsteno per, diciamo così, bilanciarsi e entrerà nell'atmosfera marziana alla velocità di 6 km/s. Uno speciale schermo assorbirà l'energia della decelerazione. Volerà orizzontalmente per un po', perdendo velocità e grazie a razzi laterali verrà indirizzato nel punto scelto per l'atterraggio. A 10 km dal suolo aprirà un paracadute lungo 50 m e con diametro di 21,5 m. Aperto il paracadute, la sonda si sgancerà dallo scudo termico e attiverà un radar per monitorare l'avvicinamento al suolo. A 2 km dal suolo la velocità del rover sarà di 100 m/s e a questo punto si sgancerà dal paracadute, rimanendo però agganciato ad una specie di zaino. A 20 m di quota, il rover verrà calato "dallo zaino" con tre cavi e toccherà il terreno a meno di 3 km/h. Verranno attivate alcune cariche esplosive per tagliare i cavi e... Meraviglia delle meraviglie, entro un'ora saranno disponibili le prime foto della superficie e nel giro di due mesi le analisi di roccia e suolo.

Ed ecco Curiosity immaginato sulla superficie del pianeta rosso.
(http://www.jpl.nasa.gov/news/press_kits/MSLLanding.pdf).

Curiosity atterrerà in un cratere da impatto, chiamato Gale, che ha un diametro di 150 km e una montagna centrale alta più di 5 km, costituita prevalentemente da roccia sedimentaria. Le missioni precedenti hanno fornito informazioni preziose su questo sito e gli scienziati pensano che sia il punto giusto per poter trovare eventuali tracce di vita passata. Infatti la montagna di roccia sedimentaria, Mount Sharp, potrà essere letta come un libro da cima a fondo da Curiosity, dal quale ci si aspetta una cronologia esatta della storia primitiva di Marte. Il rover si sposterà verso la cima della montagna da 6 a 12 mesi dopo l'atterraggio.
Di quali strumenti è dotato Curiosity? Il nostro simpatico robot ha uno spettrometro per neutroni, con il quale ricercherà acqua, una stazione meteorologica che ci fornirà quotidianamente informazioni sul meteo marziano, un sensore di radiazioni che monitorerà i raggi cosmici e le radiazioni che arrivano su Marte, una viodeocamera a colori per inviarci immagini mai viste del pianeta rosso, un braccio robotico per prelevare campioni di roccia e un laboratorio chimico robotizzato per analizzarli!!!
Ora capite perché sono così emozionata nel seguire questa missione? Pensate che impresa costruire Curiosity e programmare il suo atterraggio su Marte (a 56-100 milioni di km di distanza!!!), ma soprattutto provate ad immaginare l'emozione del primo contatto con la Terra dopo il suo atterraggio e la bramosia dei fortunati scienziati che analizzeranno i dati inviati da Curiosity!!!
Se fossi in voi mi sbrigherei a studiare per vincere un dottorato che abbia come argomento Curiosity from Mars!!!

Referenze
Grotzinger J.P., Vasavada A. (2012) L'ora di Curiosity. Le Scienze, 527: 62-65.
La prima roccia marziana "triturata" da Curiosity...Pronti per le analisi! (Febbraio 2013).

Manuela Casasoli (manuela_casasoli@yahoo.it)